ETERNITÀ. LA LEGGENDA DI DESTINO E SOSPENSIONE (Bari, Palomar, 2003).

La vicenda comprende un tema, come sovente gli scritti del Palumbo sia scenici sia narrativi, quello della passione o dell’attrazione omosessuale maschili, per così dire. E’ bello l’accostamento binario di questa passione nell’ultimo romanzo: una felice invenzione, che permette di stabilire (e di verificarne subito gli effetti) la qualità della situazione che sanno creare gli attori di una vicenda omosessuale: inclinazione o profonda e a suo modo nobile sofferenza sia in senso interpersonale (passionale) sia in senso sociale ( dramma della negazione e della privazione dell’aperto corrispondere, assistersi). (Antonio Balsamo)

Suggestioni classiche e fiabesche non mancano di rinsaldare l’intreccio meditativo del romanzo: se immagini metafisiche apuleiane di gerarchie celesti confortano lo spazio d’azione dei divini protagonisti, uno scenario arabescato e fatato da "Mille e una notte" avviluppa con i suoi magici esseri le digressioni oniriche. (Mariantonia Adesso, in “incroci”)

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